Una settimana estremamente soddisfacente, sia dal punto di vista dei risultati che per il livello espresso in campo, per la 24enne casalese Enola Chiesa (2.2) che ha ottenuto una netta vittoria nel torneo di doppio femminile del circuito internazionale ITF 15000$ sulla terra rossa francese di Nogent-sur-Marne dal 16 al 22 settembre. L’allieva del Tecnico Nazionale Graziano Gavazzi, che si sta allenando proficuamente alla Nuova Casale, ha messo in mostra tutti i progressi degli ultimi tempi che gli sono valsi anche una continua scalata nelle classifiche internazionali con piazzamenti prestigiosi in ogni torneo a cui partecipa. Infatti vanta attualmente la posizione n.730 WTA in singolare e n.661 WTA in doppio.
Per la valenzana Chiesa, i meriti di questo bel successo sono da spartire in egual misura con la sua compagna di doppio Federica Urgesi (2.1 CT Bologna e n.640 WTA). Le due, pur conoscendosi da molto tempo essendo frequentatrici assidue di questo circuito, non avevano mai giocato prima d’ora un doppio assieme, eppure hanno fin dalle prime battute dimostrato un’ottima sintonia e capacità di lettura del gioco in questa disciplina. Durante tutta la settimana si sono posizionate con la Enola a sinistra, che appena aveva l’occasione si girava con il dritto (suo colpo migliore) e a destra la spiccata solidità della socia bolognese. Il loro punto di forza è stato sicuramente il gioco al volo, infatti, appena ne avevano prendevano possesso della rete grazie a delle precise e varie scelte che hanno sempre fatto “tanto male” alle inerme coppie avversarie. Ad esempio hanno dato una dimostrazione di un uso intelligente del serve&volley, della risposta e seguente discesa a rete, dello schema “australiana” ed in generale con dei tagli sempre molto efficaci. A testimonianza di una superiorità schiacciante rispetto alla concorrenza, si è potuto constatare come non abbiano mai perso un set in tutti e tre gli incontri riuscendo a vincere quasi sempre dei set senza particolari patemi. La coppia italiana, accreditata della seconda testa di serie, ha potuto beneficiare di un bye al primo turno. Quindi nel loro match d’esordio hanno regolato la coppia francese under 16 composta da Seda Baslilar e Daphnee Mpetshi Perricard per 6/0 6/4. Poi in semifinale hanno letteralmente disintegrato il duo test di serie n.4 composto dalla svizzera Nicole Gadient (n.936 WTA) e dall’olandese Chanel Janssen (n.1128 WTA) con un netto 6/0 6/1. Infine nell’atto conclusivo della manifestazione hanno trionfato contro la coppia prima testa di serie formata dalle tedesche Laura Boehner (n.456 WTA) e Chantal Sauvant (n.594 WTA) per 6/1 7/6 in un secondo set giocato punto su punto complice una leggera tensione nei momenti finali.
In contemporanea Enola Chiesa si è cimentata ovviamente anche in singolare in cui ha raggiunto una rinomata semifinale, in cui era accreditata dell’ottava testa di serie. Anche qua ha dimostrato di avere le idee chiare ogni qual volta in cui è scesa in campo grazie ad un tennis propositivo ed in fiducia. Nei primi due turni ha lasciato le briciole alle malcapitate avversarie, per poi spuntarla al terzo set in un appassionante quarto di finale contro la spagnola Paula Arjas Manjon (n.827 WTA) per 6/1 4/6 6/1. Quindi giunta in semifinale, probabilmente accusando le fatiche del doppio impegno settimanale, ha dovuto alzare bandiera bianca contro la ceca testa di serie n.1 Aneta Kucmova (n.316 WTA) per 1/6 1/6.