Il torneo di 3ª categoria al CT Cassine mette in luce i giocatori di casa per la gioia del folto pubblico

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Quindici giorni di grande tennis al Circolo Tennis Cassine, grazie al tradizionale appuntamento con il “15° Trofeo Rinaldi – 10° Trofeo Porzio – 1° Trofeo Laguzzi”, che aveva in programma il singolare maschile, ma anche il doppio maschile e misto dal 7 al 22 settembre. Non sono mancati nè lo spettacolo nè l’alto livello generale, che hanno reso gradevole un torneo ormai diventato un appuntamento fisso nel calendario del tennis alessandrino. Soprattutto per le finali il circolo ha accolto addirittura un centinaio di spettatori, grazie in primis ai tanti cassinesi arrivati in finale in ogni competizione, che hanno reso questa competizione un grande successo per la gioia del Presidente Giorgio Travo.

Nel singolare maschile, con 49 partecipanti, l’autentico mattatore è stato il ben noto mancino Daniel Dappino (3.1 TC Garbin). Il Maestro Nazionale, accreditato giustamente della prima testa di serie, è un volto oltremodo conosciuto a Cassine in quanto aveva iniziato il percorso di insegnante proprio in questo circolo. Inoltre nel 2017 quando si laureò campione italiano di terza categoria, era tesserato proprio per il CT Cassine riuscendo ad attirare ancora oggi tanti “vecchi” amici ed allievi che sono passati per vedere i suoi colpi potenti e precisi. Infatti Daniel, pur dedicandosi da qualche anno in maniera completa all’attività di insegnamento, gli è rimasto nelle corde attualmente un tennis di pregevole fattura come dimostra il suo percorso netto senza set persi nei tre incontri disputati. Nel suo match d’esordio ha prevalso sul coriaceo Alessandro Zuzzè (3.3 CT Cassine) per 6/0 6/4. Una partita in cui la supremazia del “Dappo” è stata evidente. Infatti nel secondo set si è trovato a condurre sul 5/1 con due match point a disposizione, ma complice diversi vincenti a tutto braccio di Zuzzè non è riuscito a chiudere immediatamente, subendo così la rimonta di un mai domo Zuzzè che ha avuto pure la palla del 5 pari. Poi in semifinale ha estromesso il giocatore di casa Jacopo Pastorino (3.1) per 7/5 6/1. Una sfida particolare in quanto Jacopo per alcuni anni è stato allenato proprio da Dappino. Il giovane cassinese è partito forte portandosi avanti per 5/3 giocando un bel tennis, ma dopodichè Daniel ha mostrato le sue armi migliori riuscendo anche a limitare il numero dei gratuiti, che al contrario è stato ben maggiore nei primi games del match. Infine nella finalissima ha trionfato contro il sorprendente mancino Luca Testore (3.4 Villaforte Tennis) con un netto 6/0 6/1. Una partita mai in discussione in cui Dappino ha amministrato il gioco fin dalle battute iniziali grazie ad un ottimo servizio ed un ritmo sempre molto alto. Nonostante ciò il torneo di Testore rimane da incorniciare in quanto ha eliminato, tra gli altri, l’esperto Maestro Nazionale acquese Daniele Bianchi (3.1) e lo spumeggiante under 18 Pietro Oppezzo (3.1 Villaforte Tennis).


Il doppio maschile, con 13 coppie iscritte, si è tinto esclusivamente a tinte cassinesi. Infatti per la gioia dei soci, tutti e quattro i finalisti sono stati dei portacolori del circolo di casa che hanno dato vita ad un match combattutissimo e deciso solo dai un paio di punti. Ad aggiudicarsi il titolo sono stati Jacopo Pastorino assieme al suo socio over 50 Emiliano Nervi (4.2) per 6/4 5/7 10/8 contro il maestro Riccardo Coppero ed il tenace Pietro Gobello (3.2). Nella coppia vincitrice si è potuto ammirare il perfetto mix tra l’esperienza e sagacia nei movimenti in questa disciplina, oltre ad un potenza ed efficacia dei colpi che hanno scalfito gli avversari. Entrambe le coppie hanno dimostrato delle grandi qualità in doppio riuscendo a sconfiggere delle coppie quotate senza mai perdere un set.

Infine in contemporanea si è svolto anche il doppio misto, con 8 coppie ai nastri di partenza, in cui sono stati proclamati vincitori nuovamente Jacopo Pastorino accoppiato alla promettente under 14 casalese Beatrice Pettinato (3.2). I due giovani hanno giocato un doppio aggressivo in cui si sono divertiti in ogni frangente, mostrando anche un ottimo affiatamento in una competizione atipica e spesso ingiustamente snobbata. Il duo Pastorino-Pettinato ha mantenuto i favori del pronostico che li vedeva accreditati della prima testa di serie. Dopo un primo turno estremamente facile, ma utile per trovare la giusta alchimia; si sono imbattuti in un’ostica semifinale contro gli agguerriti Fabio Capra (3.5 Country Sport Village) l’istruttrice Arianna Dini (3.4) riuscendo a sconfiggerli per 6/0 7/6. Infine nell’atto conclusivo della kermesse il braccio dei due ragazzi non è tremato, riuscendo ad amministrare il vantaggio che si sono ben creati in ogni set grazie ad una evidente superiorità fisica e tecnica, e quindi trionfando con lo score di 6/3 6/2 contro Lisa Viazzi (3.1) e Maurizio Serra (3.4 Acli Canelli).

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