Secondo appuntamento stagionale con la “Winter Cup” al Derthona Tennis che ha organizzato il torneo weekend “tutto in rosa” grazie al singolare femminile limitato alla terza categoria dal 15 novembre all’8 dicembre. Aver raggiunto le 38 iscritte è un dato oltremodo positivo e che rende il circolo tortonese una delle poche realtà, non sono a livello provinciale, dove si riescono ad organizzare ottimamente tornei femminili dal momento che in diversi altri club non si arriva purtroppo neanche alla doppia cifra di partecipanti.
Ad iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della competizione è stata la 22enne Anastasia Mauro (3.2 I Faggi-Tweener). La biellese è stata la miglior interprete di una competizione lunga e caratterizzata dalla caduta prematura delle teste di serie, a testimonianza di un livello generale alto e decisamente competitivo, in cui la Mauro è arrivata in finale senza mai perdere un set nei tre incontri in cui è stata impegnata. Infatti si è contraddistinta per un tennis solido ed aggressivo, mostrando una grande determinazione nei momenti decisivi. Nell’atto conclusivo della manifestazione ha trionfato contro la sorprendente pavese Chiara Cassiani (3.3 Sporting San Martino Siccomario) per 7/5 4/6 10/7. E’ stata sicuramente una partita lunga e ricca di pathos in cui entrambe le giocatrici avrebbero meritato la vittoria, ma la Mauro è stata più attenta nel supertiebreak decisivo a concedere meno errori gratuiti e poter così vincere la kermesse. Il torneo della finalista Cassiani rimane incoraggiante in una stagione in cui può ambire al salto di qualità poichè già negli ultimi tempi si sono potuti apprezzare dei miglioramenti grazie ad un drastico calo nel numero degli errori gratuiti ed un suo gioco decisamente d’attacco, in primis con un buon servizio, che sta mettendo in grosse difficoltà tante avversarie quotate. I cammini delle due finaliste sono pressochè analoghi con tante vittorie convincenti. Ad esempio la futura campionessa mauro ai quarti di finale ha eliminato la terza testa di serie Virginia Zaia (3.2 Park Genova), giocatrice scomoda che fa della regolarità da fondocampo la sua arma principale, per 6/3 6/2. Allo stesso tempo la seconda classificata Cassiani ha prevalso in semifinale contro la tenace Silvia Davico (3.2 Dema Sport) con un doppio 6/3.
