Quindici giorni di grande tennis agonistico ad Arquata Scrivia in cui non sono mancate sia delle vittorie rispettando i pronostici della vigilia che outsiders che hanno fatto saltare il banco. Infatti l’Arquatese Tennis ha organizzato, dal 31 maggio al 18 giugno, il “2° Memorial Angelo Cavana” con ben quattro competizioni: singolare maschile e femminile, ma anche doppio maschile e misto.
Il singolare maschile, con 52 partecipanti, ha visto come protagonista il sorprendente Eugenio Bacco (3.3 Stampa Sporting). Il mancino torinese, che ha quasi maturato i punti per la promozione a 3.1, ha meritato a pieno voti il successo finale grazie ad un gioco preciso ed efficace. Dotato di un servizio con cui si apre bene gli angoli, ha nel suo repertorio un dritto molto pesante mentre con il rovescio sfrutta molto il back. In generale è un giocatore solido che è stata una caratterista fondamentale per vincere i punti chiave in tante partite combattute. Il suo match d’esordio è stato oltremodo complicato poichè ha prevalso di “corto muso” Carlo Forlini (3.2 TC Piazzano) per 6/2 4/6 7/6 in un match maratona. Altrettanto ostica è stata la semifinale in cui ha eliminato l’idolo di casa Stefano Merlo (3.2), che stava attraversando un buon momento di forma, per 6/4 7/5. Infine nell’atto conclusivo della manifestazione ha trionfato contro il ligure Gianluca Percivale (3.2 TC Pegli) per 6/7 5/1 ritiro. Dopo un primo set elettrizzante che ha appassionato il pubblico presente e durato più di un’ora, il ligure si è dapprima disunito per poi essere costretto ad alzare bandiera bianca abbandonando il campo anticipatamente.
Il singolare femminile, con 13 iscritte, ha avuto un andamento più “regolare” con la prima testa di serie Esther Oke (3.2) che ha prevalso senza grossi patemi. La portacolori del circolo di casa, pur non essendo più allenata come negli scorsi anni, ha dimostrato una netta superiorità rispetto a tutta la concorrenza. Esther è un’atleta navigata in terza categoria che predilige un tennis in spinta e propositivo che ben si è sposato con i campi in sintetico. In finale è arrivato il successo contro la veterana vhoese Nicoletta Valacca (3.5) per 6/3 6/2. La più esperta avversaria si è comunque ben difesa, lottando fino all’ultima palla e cercando di variare il più possibile il gioco nonostante la Oke la facesse giocare ad un ritmo ben maggiore e sempre sotto pressione. Anche in semifinale la Oke ha superato la rivelazione Linda Repetto (4.NC) con analogo punteggio. Mentre ben più tribolato è stato il percorso della finalista Valacca poichè è dovuta ricorrere al supertiebreak sia ai quarti che in semifinale, arrivando così probabilmente stanca in finale contro un’avversaria che ha dimostrato tutta la sua bravura.
Il doppio maschile, con 8 coppie al via, è stato un torneo di alto livello in cui hanno primeggiato Angelo Armella (3.2) e Daniele Amapane (3.3). La coppia vhoese ha sconfitto i giocatori di casa Stefano Merlo e Samuele Casalino (4.1) per 7/6 6/4. È stata una partita avvincente e gradevole da vedere con tanti game decisi al “deciding point” grazie a scambi ad alto ritmo con precisi incursioni a rete e volee vincenti in un match dove ha regnato il grande equilibrio. Amapane è un habitué della vittoria ad Arquata avendo già trovato il successo nell’edizione precedente, ma con un altro socio.
Infine il doppio misto, con 4 coppie ai nastri di partenza, non ha riservato grossi sorprese con i favoriti Fabio Boscagli (3.1 Canottieri Nino Bixio) e Martina Giovanelli (3.3 Canottieri Nino Bixio) che hanno vinto la competizione. La coppia piacentina ha dimostrato un grande affiatamento ed attitudine in questa specialità seppur poco praticata. In entrambe le due partite la coppia è scesa in campo agguerrita e ben concentrata senza farsi distrarre. In finale il duo Boscagli-Giovanelli ha vinto contro i ben noti Stefano Merlo ed Esther Oke per 6/2 6/4.



