Jacopo Oppezzo e Beatrice Ottone si aggiudicano il torneo open al Villaforte Tennis

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Il Villaforte Tennis ha organizzato con successo il torneo open con in programma sia il singolare maschile che femminile dal 20 settembre al 5 ottobre sui quattro campi in terra rossa all’aperto. Con questa manifestazione si è chiuso un trittico di tornei, iniziato con i Campionati Italiani under 11 e seguito dal limitato 3.3, in cui il rinomato circolo alle porte del Monferrato è stato sempre protagonista con tanti suoi allievi, o agonisti che si allenano assiduamente sui suoi campi, anche in questo terzo ed ultimo torneo.

Il singolare maschile, con 60 iscritti, ha premiato la potenza ed il talento di Jacopo Oppezzo (2.6 Villaforte Tennis). Il giovane portacolori del circolo di casa è riuscito a mettersi in mostra in un torneo non semplice, ma dimostrando tutto il suo valore grazie anche ai netti miglioramenti degli ultimi mesi. Si tratta di un giocatore che propone un bel tennis incisivo e potente grazie ad una mentalità sempre aggressiva che gli permette di comandare lo scambio appena ne ha l’occasione. L’under 16 di San Salvatore ha esordito contro Giorgio Mantillaro (2.8) vincendo per 6/3 6/1. Se nel primo set c’è stata una maggiore lotta a causa di una partenza un po’ contratta di Oppezzo, nella seconda frazione la differenza è stata ben maggiore con qualche errore di troppo commesso dal casalese. Poi ai quarti di finale ha eliminato Giorgio Ciarapica (2.6 Sporting Pegli) per 6/3 6/0. Una partita ben preparata da Jacopo che è stato scaltro fin da subito a concentrare lo scambio sul dritto del genovese che è apparso in netta difficoltà su quella diagonale. Quindi in semifinale ha liquidato Edoardo Pandolfi (2.6 TC Pavia) con un netto 6/1 6/1. Seppur il pavese avesse nel rovescio diagonale il suo colpo migliore, appena doveva colpire in movimento commetteva degli errori gratuiti e quindi ad Oppezzo gli è “bastato” gestire lo scambio utilizzando il dritto a sventaglio senza prendersi troppi rischi. Infine nell’atto conclusivo della manifestazione ha prevalso contro il lottatore Alessandro Corbo (2.6 360° Sport) per 5/7 7/5 10/4 in una battaglia di oltre due ore. L’equilibrio ha regnato sovrano in ogni set e Corbo si è contraddistinto anche in questo caso per il suo gioco super regolare e costante da fondocampo utilizzando il back di rovescio, oltre che per una grande corsa. La chiave della vittoria è stata giocare lungo sul rovescio per poi attaccare nell’altro angolo e chiudere il punto con la volee, oltre che aumentando il rendimento al servizio con il passare dei games. Una menzione d’onore per Alberto Gillerio (3.5 Villaforte Tennis) e per suo figlio Vittorio (2.7) che sono stati autori di ottime performance. Infatti il padre Alberto, Tecnico Nazionale e Direttore della scuola tennis del Villaforte, è voluto tornare a cimentarsi in un torneo dopo tanti anni. I risultati sono stati positivi, grazie ad un braccio ed un talento ancora di primissimo livello, che gli ha permesso di vincere ben cinque partite lasciando letteralmente le briciole ai malcapitati avversari prima di ritirarsi nel tabellone finale a causa di problemi fisici. Al tempo stesso il figlio Vittorio si è messo in luce soprattutto per aver eliminato la prima testa di serie Leonardo Condò (2.5 DLF Alessandria) per 7/5 7/6 giocando un buon match e vincendo tutti i punti importanti.


Il singolare femminile, con 11 iscritte, ha incoronato l’energica Beatrice Ottone (2.5 TC Triestino). La 25enne casalese, accreditata della prima testa di serie, è riuscita a rispettare i pronostici della vigilia che la vedevano largamente partire come la netta favorita anche se non è mai facile e scontato aggiudicarsi questi tornei. Infatti entrambi i suoi match sono stati a senso unico, e pur con pochi allenamenti nelle gambe, è stata attenta a gestire il vantaggio che si è ben creata fin dai primi quindici grazie ad un tennis completo sia solido che anche aggressivo. Sicuramente anche l’esperienza ha svolto un ruolo chiave che gli ha permesso di vincere i game conclusi al “killer point” grazie ad una maggior freddezza. Nel suo match d’esordio, corrispondente alla semifinale, la Ottone ha liquidato con un doppio 6/2 Anna Raffaella Gafita (2.7 TC Rapallo). La solidità e la costanza da fondocampo sono state le armi vincenti per avere la meglio di un’avversaria che proponeva un tennis potente e piatto, ma decisamente troppo falloso. Quindi nella finalissima la Ottone ha stravinto contro Lisa Marie Sartori (2.6 Tennis Bressanone) per 6/2 6/0. Dopo i primi game di studio che si sono equamente divise, la casalese ha innestato le marce alte dimostrando la sua superiorità.

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