Un agosto con il botto per il classe 1994 Andrea Quaglini (3.1 TC Sale) che si aggiudica il torneo rodeo limitato alla terza categoria singolare maschile organizzato dal Circolo Energy Tennis di Gambolò nel weekend di sabato 17 e domenica 18 agosto. Un risultato abbastanza a sorpresa per un giocatore che, seppur navigato nella terza categoria, non si era praticamente mai cimentato sull’erba sintetica trovando però il giusto feeling con una superficie che ha esaltato le sue qualità sia al servizio che in pressione grazie a dei colpi incisivi da fondocampo. Ad oggi la sua stagione (ovviamente giocata esclusivamente sulla terra rossa outdoor) è stata una montagna russa con diversi alti e bassi. Infatti per esempio ha ottenuto una vittoria impronosticabile nel singolare in Serie B2 contro un 2.6 genovese, ma poche settimane dopo ha perso un paio di partite nei tornei di terza categoria in cui ha avuto chance di vittoria e sulla carta partiva favorito.
Il nativo di Viguzzolo, che ormai vive da parecchio tempo a Salice Terme, era accreditato della seconda testa di serie in una competizione che annoverava 24 partecipanti. Il suo primo turno è stato una formalità in quanto è riuscito a sbarazzarsi di Pierangelo Carnevali (4.NC Energy Tennis) con un doppio 4/1. Un match utile soprattutto per trovare le giuste sensazione e il tempismo sulla palla in vista dei turni successivi. Quindi, nonostante il maltempo domenicale, dai quarti di finale in poi ha giocato sul campo indoor che non ha messo a repentaglio il proseguimento del torneo. Qua ha subito eliminato l’istruttore del circolo di casa over 40 ed ex 3.3 Matteo Longo (3.5 Energy Tennis) con un netto 4/1 4/0. Durante tutto la partita ha imposto il suo ritmo con un alto rendimento di prime di servizio che gli hanno permesso di condurre agevolmente lo scambio, ance in un paio di game “delicati” che sono poi risultati determinanti per l’esito dell’incontro. Poi in semifinale ha prevalso sul sorprendente bombardiere Parsifal Fabris (3.5 CT Saint Christophe) per 4/0 4/2. L’avversario valdostano è un giocatore in forte ascesa che ha eliminato tra gli altri alcuni avversari che vantavano una classifica migliore della sua grazie ad un servizio bomba ed un dritto spacca-palla che ben si addicevano alla superficie rapida. In questa partita Quaglini è stato perfetto a neutralizzare il servizio poichè faceva sempre partire lo scambio con una sapiente risposta bloccata in back ed un uso massiccio di servizi in slice sul rovescio di Fabris che gli ha portato sempre il punto anche in un momento di lieve flessione nel secondo set quando ha dovuto recuperare un break di svantaggio. Infine nell’atto conclusivo della manifestazione ha incrociato la racchetta dell’istruttore prima testa di serie Kirill Minakhin (3.1 Golarsa Academy) trionfando con un emozionante e sofferto 4/2 2/4 10/2. Il milanese di origine russa vantava un best ranking di 2.8 raggiunto lo scorso anno e si è messo in mostra grazie ad un tennis completo e tenace oltre che di una velocità di piedi non indifferente. Anche in questo caso Quaglini è partito forte e per nulla intimorito dalla posta in palio riuscendo a prendere bene tutti gli angoli e concentrando lo scambio sul rovescio dell’italo-russo. Però nel secondo set Minakhin ha fatto un passo dentro il campo, risultando molto più aggressivo e chiudendo lo scambio qualora necessario con una volee sempre vincente grazie ad un buon tocco a rete. Qua il salese è apparso in difficoltà e forse un po’ stanco dalla lunga giornata perdendo così la seconda frazione a discapito di un avversario determinato e decisamente più pimpante. Però nel decisivo supertiebreak Quaglini ha sfoggiato il suo miglior tennis, paragonabile ad un seconda categoria, con tantissimi vincenti (un paio da cineteca) sia al servizio che a fondocampo strappando gli applausi del folto pubblico presente al cospetto di un inerme avversario che non aveva più nessuna arma per contrastare un Quaglini in stato di grazia.


