Enola Chiesa sfiora il titolo in doppio nel torneo ITF 15000$ a Valencia

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La terza settimana in terra spagnola per la valenza Enola Chiesa (2.1 Canottieri Casale) ha portato finalmente i frutti sperati. Infatti l’allieva del Tecnico Nazionale Graziano Gavazzi ha conquistato la seconda posizione nel torneo ITF di doppio femminile sulla terra rossa del Valencia Tennis Center dal 27 novembre al 3 dicembre con un montepremi da 15000$.

Un’ulteriore trofeo internazionale per il vivaio 23enne della A1 che continua a dimostrare ottime doti non solo in singolo, ma anche in questa specialità del doppio con chiunque faccia coppia. Infatti Enola ha raggiunto la posizione 839 WTA in singolo e n. 728 in doppio.


Nel torneo valenciano i meriti di aver raggiunto il piazzamento d’onore sono da dividere in egual misura con la socia Alessandra Mazzola (2.1 TC Cagliari e n.714 WTA). Una coppia inedita, ma anche ha avuto fin dalle prime battute un ottimo affiatamento e sintonia essendo due ragazze molto tenaci ed agguerrite che giocano tutti i punti fino all’ultimo. Il duo, accreditato della terza testa di serie, fa il suo esordio contro la russa Maria Andrienko (n.1498 WTA) e la cilena Jimar Geraldine Gerald Gonzalez (n.1285 WTA) eliminandole per 6/4 6/1 fornendo una prestazione subito convincente in un match comunque tosto. Quindi ai quarti di finale si sono sbarazzate dell’inglese Jizel Matos Sequeira Fernandes (n.478 ITF) e dalla statunitense Nina Ugrelidze (n.1117 WTA) in rimonta per 4/6 6/3 10/7 in una partita equilibrata e difficile, ma gestita in maniera sapiente da Chiesa-Mazzola. Approdate in semifinale incrociano le racchette in un derby italiano Sonia Cassani (2.4 CT Parabiago e n.1637 ITF) e Valentina Losciale (2.4 Salento Academy e n.1147 WTA) riuscendo a vincere per 7/6 7/5 in un match insidioso e caratterizzato dal forte vento. Infine nell’atto conclusivo della manifestazione Enola ed Alessandra si sono arrese, non senza qualche rimpianto ma lottando fino alla fine, contro la 17enne spagnola Martina Genis Salas e l’altrettanto giovane francese Tiantsoa Sarah Rakotomanga Rajaonah (n.826 WTA) per 6/2 2/6 8/10. Sicuramente un punto determinante è stato sull’8/7 per le italiane con un chiamata sbagliata dell’arbitro di sedia al termine di uno scambio lungo che le avrebbe portate a due meritati championship point.

La Chiesa era iscritta anche al singolare, ma nonostante un periodo di buona forma e giocando un tennis di sostanza, è mancata la vittoria. Infatti si è dovuta arrendere subito al primo turno contro la spagnola Judith Perello Saavedra (n.884 WTA) per 6/3 3/6 4/6 nonostante fosse avanti di un set e di un break. Per la valenzana la trasferta spagnola non è ancora finita, ma anzi sarà impegnata questa settimana in un altro ITF 15000$ sempre a Valencia.

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