Leonardo Cambieri piazza il colpo grosso: trionfa nel torneo di 3ª categoria a Verolengo

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Un’ottima iniezione di fiducia per Leonardo Cambieri (3.1 Nuova Casale) che si aggiudica il torneo di terza categoria organizzato dal Tennis Comunale Verolengo dal 10 al 24 settembre con 65 partecipanti. Un risultato assolutamente di rilievo per uno degli “storici” vivai del circolo di Via Marzabotto che, nonostante i pochi tornei stagionali nelle gambe, ha quasi “salvato” la classifica, a maggior ragione che a brevissimo inizierà gli studi universitari di Ingegneria a Pavia.

Leonardo Cambieri, accreditato della terza testa di serie, ha dimostrato in ogni partita delle ottime qualità tecniche, oltre che una spiccata solidità fisica e una maturazione mentale che lo ha portato a giocare con intelligenza i punti chiave di ogni match. Il tennis di Cambieri si basa su una grande potenza e velocità di palla soprattutto con la prima di servizio ed un “drittone” che ha fatto tanto male in ogni turno oltre alla costanza con il rovescio. L’esordio di Cambieri è stato tutt’altro che agevole in quanto ha dovuto spuntarla in rimonta contro Matteo Forte (3.2 Sporting Lesa) per 4/6 6/2 10/3. Il verbanese ex 3.1 è un veterano d’esperienza molto ostico da affrontare. Infatti Leonardo è partito imballato, ma con il passare dei game ha trovato una sempre maggiore costanza e fluidità nel proprio gioco. Poi nei quarti di finale il casalese ha vinto per “n.d.”. Quindi in semifinale ha vinto una partita tutt’altro che banale contro l’ex 2.8 Riccardo Sguazzin (3.2 TC Prato Fiorito) per 7/5 6/4. Il torinese era un giocatore di ritmo che prediligeva dei colpi veloci e per Cambieri è stata fondamentale trovare la giusta scioltezza e pesantezza dei colpi. Infine nell’atto conclusivo del torneo ha incrociato la racchetta di Alessandro Grasso (3.2 TC Crescentino) trionfando per 7/5 6/7 10/5 in oltre due ore di intensa battaglia. E’ stata una partita di alto livello da ambo le parti in cui Grasso, che vanta un passato in seconda categoria, ha impressionato per un tennis potente fatto di grandi angolazioni. In generale gli scambi sono sempre stati sostenuti e la chiave della vittoria per Leonardo è stata accettare un gioco duro proponendo sempre una palla pesante in un tennis ad alto ritmo che alla fine ha premiato la maggior freschezza del casalese.


Curiosamente solo per un soffio si è sfiorata una storica quanto emozionante finale tra i fratelli Cambieri. Infatti Federico, il più giovane tra i due, ha perso con Grasso in semifinale per 11/9 al supertiebreak, ma dimostrando ancora l’ottimo momento di forma che sta attraversando.

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