Il Nuovo Tennis Paradiso Valenza, con la consueta collaborazione del DLF Alessandria, ha organizzato il torneo singolare maschile limitato alla quarta categoria dal 18 al 30 agosto. Una kermesse che ha avuto un riscontro positivo di partecipanti (sono stati in totale 52) in un periodo storicamente in cui ci sono pochissimi tornei nell’alessandrino e che ha limitato i disagi della pioggia nelle battute finali del torneo grazie al campo coperto alessandrino.
A trionfare è stato il volitivo Luca Calvio (4.1 Villaforte Tennis). L’esperto over 40, che vanta un best ranking di 3.4 raggiunto nel 2020, è un giocatore navigato in queste competizioni grazie ad una grandissima esperienza. Inoltre ha un gioco propositivo ed efficace soprattutto con un buon servizio ed un altrettanto pesante dritto con cui cerca di fare gioco aprendosi gli angoli. In questo torneo Calvio è riuscito a rispettare i pronostici della vigilia che lo vedevano accreditato della prima testa di serie. Ha sicuramente impressionato per un bel gioco e per una superiorità rispetto a tutta la concorrenza, come dimostrano le quattro vittorie senza mai perdere un set. Nel turno d’esordio Calvio ha liquidato Dino Cavagnaro (4.2 CT Cassine) con un netto 6/0 6/1 trovando fin da subito un ottimo feeling con i campi in terra rossa. Poi ai quarti di finale ha vinto e convinto sconfiggendo Andrea Bellucci (4.3 Paradiso Valenza) per 6/2 6/1 continuando sull’onda lunga di un tennis efficace ed offensivo. Quindi in semifinale ha avuto probabilmente il match più impegnativo in quanto ha piegato la resistenza del giovane under 16 Matteo Delfino (4.2 Villaforte Tennis) per 6/4 6/3 in un match per nulla scontato contro un giovane agguerrito e dotato di una buona tecnica. Infine nell’atto conclusivo della manifestazione Calvio ha trionfato contro Luca Mario Paride Simonetti (4.1 AstiTennis) per 5/1 ritiro. Sul punteggio di 4/0 per un Calvio in stato di grazia, sfortunatamente l’avversario astigiano è incappato in un problema fisico dovuto ad uno stiramento derivante da una ricaduta di un infortunio precedente al gluteo. Questo intoppo ha pregiudicato una partita che sarebbe stata sicuramente gradevole tra due ottimi giocatori.