Guglielmo Cavo, Aurora Lazzaretti e la coppia Amapane-Cavallero sono i nuovi campioni del torneo di terza categoria a Gavi

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Il finale di stagione del tennis alessandrino coincide, come ormai tradizione vuole, con il torneo limitato alla terza categoria “2^ edizione Coppa del Sindaco” organizzato dal TC Gavi con in programma sia il singolare maschile che femminile oltre che al doppio maschile dal 12 al 27 ottobre sui due campi in erba sintetica indoor. Anche questa volta l’organizzazione è stata impeccabile garantendo lo svolgimento della competizione nelle date prefissate e portando al circolo tanti soci che hanno assiepato la tribuna del campo “principale” grazie a delle finali di alto livello.

Il singolare maschile, con 71 iscritti, ha premiato la grinta e perseveranza del ligure Guglielmo Cavo (3.1 Park Genova). Il talentuoso genovese si è ben adattato ai campi in veloce pur essendo prettamente un ribattitore, un vero e proprio muro, che si è sempre contraddistinto per i pochissimi errori gratuiti concessi e per una spiccata solidità da fondocampo. Nella finalissima si è scontrato con il “gaviese d’adozione” Giorgio Zignego (3.1 TC Genova 1893) prevalendo per 6/2 6/3. Seppur ci sia stata sempre lotta e Zignego non abbia mai gettato la spugna, la maggiore regolarità e le smorzate sono stati i fattori determinanti per il trionfo di Cavo. Nei turni precedenti il futuro vincitore ha estromesso il finalista del torneo di marzo Stefano Merlo (3.3) per 7/5 6/3 in un match per nulla semplice ed in seguito ha beneficato del ritiro dopo pochi games per infortunio proprio del vincitore di pochi mesi fa Fabrizio Lazzarin (3.2 Derthona Tennis). Mentre per il secondo classificato Zignego è stato importante aver domato in semifinale l’esuberanza di Angelo Armella (3.2) con un duplice 6/2. Una partita caratterizzata da un gioco offensivo e scambi lunghi a tuttocampo, in cui la maggior potenza e tenuta di Zignego l’hanno fatta da padrone a fronte di qualche errore di troppo del giovane vhoese.


Nel singolare femminile, con 8 partecipanti, i pronostici della vigilia sono stati rispettati con l’agevole trionfo in finale dell’under 18 Aurora Lazzaretti (3.2 Park Genova). La giovane ligure, pur partendo già dalla finale, ha dimostrato tutto il suo valore grazie a dei colpi incisivi e profondi, essendo anche dotata di un buon fisico e potenza. Infatti la giocatrice vanta attualmente una classifica di 3.1 ad una manciata di punti dalla seconda categoria che sicuramente raggiungerà a breve avendo tutt’ora degli ampi margini di miglioramento. In finale è arrivato il trionfo contro l’istruttrice di casa Valentina Gatti (4.2) per 6/2 6/1 riuscendo a condurre il match fin dai primi quindici. In ogni caso il torneo della Gatti rimane positivo in quanto aveva vinto e convinto nelle due partite precedenti, soprattutto in semifinale quando ha eliminato l’under 16 acquese Nicole Ivaldi (4.2) con un netto 6/1 6/2.

Infine in contemporanea si è svolto anche il doppio maschile, con 12 coppie al via, che ha proclamato come assoluti protagonisti i vhoesi Daniele Amapane (3.5) ed Enrico Cavallero (3.3). I due sono la coppia rivelazione di questa annata in quanto per loro è il terzo successo in altrettanti tornei di doppio limitati alla terza categoria e, considerando anche la gara a squadre di Serie D1, hanno perso un solo doppio (peraltro al supertiebreak) grazie ad un’ottima intesa con precise soluzioni e schemi al volo. In finale non hanno lasciato scampo in un appassionante derby contro gli under 16 Francesco Quadraroli (4.2) ed Angelo Armella per 6/2 6/2. La partita ha sancito un netto predominio di Amapane-Cavallero, evidenziando quasi un timore reverenziale nella coppia giovane che è stata abile ad arrivare fino all’atto conclusivo, ma ancora decisamente acerba per vincere la kermesse. Entrambi i vincitori hanno sfruttato al meglio il campo veloce sfornando tantissimi servizi vincenti e, soprattutto Cavallero, ha messo a segno una trentina di aces nelle tre partite in cui è stato impegnato grazie a dei precisi servizi in slice. Al tempo stesso l’esperienza di Amapane è stata fondamentale nei punti chiave, giocando sempre con la giusta esperienza e freddezza, senza mai farsi prendere dall’agitazione per la posta in palio.

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