Il classe 2000 Gregorio Biondolillo (2.3 Canottieri Casale) fa la voce grossa ai Campionati Italiani di seconda categoria ospitati dal TC Cagliari dal 24 al 31 agosto vincendo lo scudetto nel torneo di doppio maschile. Un titolo mai in discussione per un ragazzo, attualmente n.1227 ATP in doppio, dall’indubbio potenziale che ha ottenuto un prezioso riconoscimento del bel lavoro svolto in una specialità che ben si addice alle sue caratteristiche come già dimostrato in tanti doppi con la maglia della “Cano” in Serie A.
I meriti di questo importante successo sono da dividere in egual misura con il suo compagno Alessandro Ingarao (2.1 TC Match-Ball Siracusa). Il 25enne siciliano, vincitore anche della competizione in singolare, è uno dei giocatori più navigati e vincenti non solo ai livello dei tornei open nazionali, ma proprio per quanto riguarda i campionati italiani poichè ha confermato i successi conseguiti sia nel 2022 che nel 2023. Il duo siculo-piemontese, pur non avendo mai giocato assieme, ha dimostrato un ottimo affiatamento riuscendosi a completare a vicenda grazie alla solidità da fondocampo di Biondolillo e le abilità a rete di Ingarao e divertendosi sempre in campo. E’ stato un dominio assoluto durante tutta la settimana in quanto non sono mai stati sotto di un game in nessuna partita. Infatti nel match d’esordio hanno regolato gli under 18 del circolo ospitante Samuele Porcu (2.7) e Mauro Spanu (2.7) per 6/3 6/0. Poi ai quarti di finale hanno rifilato un eloquente “doppio bagel” a Mattia Vergoni (2.6 CT Gaeta) e Gianmarco Troiano (2.6 CT Eur). Quindi approdati in semifinale, forse nel match che si è rivelato più complicato, hanno estromesso il forte duo formato da Nicola Ghedin (2.3 Tennis Palladio ed ex n.450 ATP) e Tommaso Gabrieli (2.2 Tennis Bassano ed ex n.897 ATP) con un duplice 6/3. Infine nell’atto conclusivo della manifestazione Biondolillo-Ingarao hanno surclassato la coppia prima testa di serie formata da Filippo Alberti (2.2 CT Giotto) e Stefano Baldoni (2.1 CT Giotto ed ex n.636 ATP) in una finale a senso unico vinta per 6/3 6/1.
Una coppia che ha dimostrato di essere per distacco la più forte tra tutte le diciotto partecipanti. Si sono schierati sempre con il casalese a destra grazie ad una diagonale di dritto micidiale che ha fatto “tanto male” a tutti gli avversari oltre ad un alto rendimento al servizio. Ovviamente poteva contare sul contributo fondamentale di Ingarao che a livello tattico è stato perfetto grazie ad un ottima visione del gioco, a degli schemi sempre azzeccati nei vari momenti della partita con delle precise incursioni a rete. Un fatto importante è che non hanno mai subito dei passaggi a vuoto perchè hanno tenuto sempre al massimo la concentrazione incoraggiandosi l’uno con l’altro e mettendo fin dai primi quindici la dovuta pressione agli avversari. Se l’obiettivo iniziale era vincere più partite possibili, è sicuramente stato centrato al 100% ed aver avuto al fianco Ingarao significa avere la certezza quasi matematica di portarsi a casa il tricolore. Oltre a lui un supporto essenziale da bordocampo è arrivato dalla sua fidanzata-tennista Ginevra Parentini (2.4 CT Decimomannu)che gli ha trasmesso sempre grande tranquillità e fiducia spronandolo a dare sempre il meglio.
Gregorio Biondolillo in contemporanea è sceso in campo anche nel torneo di singolare. Dopo aver eliminato al primo turno Flavio Bocci (2.5 CT Albinea) per 6/4 6/2, ha dovuto alzare bandiera bianca ai sedicesimi di finale contro Edoardo Monti (2.3 TC Adelfia) per 3/6 2/6.


