Il Nuovo Tennis Paradiso Valenza, con la consueta collaborazione del DLF Alessandria, ha organizzato il torneo limitato 4.3 con in programma sia il singolare maschile che femminile dal 27 settembre al 12 ottobre. Sono stati quindici giorni intensi con tanti quarta categoria che sono scesi in campo desiderosi di strappare gli ultimi punti fitp della stagione per non venire retrocessi o armonizzati.
Il singolare maschile, con 78 partecipanti, ha visto l’underdog Davide Bononi (4.5 Paradiso Valenza) far saltare il banco. Infatti il valenzano non era nel lotto dei favoriti non essendo accreditato di una testa di serie. Ma Bononi in realtà è un giocatore che vale una classifica ben superiore a quella attuale come dimostra il suo best ranking di 3.5 raggiunto nel 2020. Già negli anni scorsi si era reso protagonista in diversi tornei di quarta categoria dell’alessandrino per poi abbandonare questo sport negli ultimi cinque anni. Sicuramente disputando una stagione regolare con una decina di tornei all’attivo potrà riacquisire una classifica consona al suo livello. Bononi è un giocatore che si è contraddistinto per un tennis completo ed aggressivo, anche se non ancora al top della forma viste le pochissime partite nelle gambe. Nell’atto conclusivo della manifestazione ha trionfato in rimonta contro Andrea Cassanini (4.4 Country Voghera) per 3/6 6/2 11/9. E’ stata una partita dai mille risvolti, infatti, se nel primo set Cassanini è partito agguerrito spingendo l palla e commettendo pochi errori, al contrario nella seconda frazione ha dovuto subire la rimonta del valenzano che voleva a tutti i costi aggiudicarsi il torneo di casa ed il supertiebreak è stato fino all’ultimo punto estremamente equilibrato ed incerto come meglio non si poteva auspicare. Il vincitore Bononi lo possiamo definire come lo “specialista del supertiebreak” avendo vinto al terzo set due intense maratone sia ai quarti di finale che in semifinale.
Nel singolare femminile, con 19 iscritte, si è contraddistinta Beatrice Gurrieri (4.3 Paradiso Valenza). L’esperta valenzana, pur non essendo accreditata di una testa di serie, ha mostrato un tennis solido e convincente riuscendo ad interpretare al meglio questa competizione. Infatti in ogni suo turno si è contraddistinta per una spiccata resistenza e forza di volontà che gli ha permesso di superare quattro ostici turni. La Gurrieri ha giocato un tennis solido con una notevole continuità da fondocampo sia con il dritto che con il rovescio. Nella finalissima ha prevalso di misura contro la lady Antonella Ponzone (4.3 TC Sale) per 6/4 7/6. E’ stato un match avvincente con tanti scambi lunghi ed impegnativa dove solo pochissimi punti hanno fatto la differenza. Infatti la salese è una giocatrice dal gioco tenace con un buon dritto, ma ha dovuto alzare bandiera bianca solo per alcuni dettagli. Il successo della Gurrieri è assolutamente rilevante in quanto, già in semifinale, si era presa lo scalpo di eliminare la giovane under 16 nonchè prima testa di serie Ludovica Calandra (4.3) per 6/3 4/6 10/4.
