Il Tennis Park Ovada ha organizzato il torneo TPRA “Prequali IBI 26 – Expert Level” con in programma sia il singolare maschile che femminile nel weekend di sabato 11 e domenica 12 ottobre. Si è trattato del “solito” successo nel circolo che maggiormente rappresenta questo circuito nella provincia alessandrina riuscendo ad attirare sempre un bel numero di partecipanti di ambo i sessi desiderosi di cimentarsi in una lunga giornata du tennis sui campi in play-it indoor con lo spirito del sano divertimento e del fairplay.
Nel singolare maschile, con 16 iscritti (numero massimo), a trionfare è sempre il “solito” Claudio Venturi (power 70). Il 54enne capriatese, accreditato della terza testa di serie, è un giocatore che ha fatto incetta di trofei sui campi ovadesi durante tutta la stagione a testimonianza di un livello di forma e di tennis ben al di sopra di tutta la concorrenza. Infatti è un giocatore da sempre molto temuto sui quei campi riuscendo a mostrare ogni volta sia un tennis solido che propositivo oltre a sapere distribuire al meglio le energie fisiche per non arrivare troppo debilitato nei turni finali. In finale non ha lasciato scampo al 46enne Alessandro Giannone (power 77 ASD Fornaci) per 4/2 4/2. E’ stata una partita condotta da Venturi che ha giocato in maniera attenta tutti i punti importanti. Sicuramente per il futuro campione molto complicata è stata la semifinale in quanto ha prevalso al photofinish contro il sorprendente Marcelle Demichele (power 37 CT Cassine) per 4/2 2/4 11/9.
Il singolare femminile, con 7 partecipanti, ha premiato la voglia di vincere di Martina Contaldo (power 44). La lady capriatese, accreditata della seconda testa di serie, ha espresso un tennis efficace e redditizio da fondocampo riuscendo a fare gioco sia con il dritto che con il rovescio. Non sono mancati i momenti di difficoltà, ma lei si è sempre contraddistinta per una tranquillità nel gioco che l’ha portata ad essere un ostacolo insormontabile per tutte. Nella finalissima ha trionfato contro Francesca Palladini (power 31) per 4/2 4/0. Anche per la Contaldo il turno più complicato è stata la semifinale, che si è rivelata molto lunga ed estenuante, poichè ha estromesso in un match serrato la giovane Maria Letizia Baretto (power 26) per 0/4 4/2 10/8.




