Il classe 2010 Alessandro Pezzana (3.3 TC Sale) si toglie la soddisfazione di vincere il torneo singolare maschile under 16 organizzato dal TC Cerano dal 31 maggio al 15 giugno con undici partecipanti. Finalmente è arrivata una soddisfazione per il giovane atleta che in questa stagione ha incontrato parecchie difficoltà ed avversari molto tosti. Però già nelle ultime settimane, si erano intravisti dei miglioramenti ed una maggior fiducia, grazie alla tre vittorie consecutive nei singolari del campionato a squadre di Serie D3 culminate appunto con la vittoria del torneo a Cerano.
Il portacolori del Tennis Club Sale, originario di Omegna e che il prossimo anno otterrà lo “status” di vivaio essendo così utilizzabile come vivaio in Serie C, era accreditato della prima testa di serie ed è entrato in gara direttamente dalla finale in una partita che è stata estremamente combattuta tra due giovani molto agguerriti. L’allievo di coach Carlo Marone (Progetto Italia) si è ben adattato ai campi in erba sintetica, nonostante il suo gioco regolare si sposi meglio con la terra rossa grazie soprattutto ad una spiccata regolarità da fondocampo con delle palle lavorate e cariche di rotazione. Pezzana in finale è riuscito a spuntarla contro Riccardo Rimola (3.5 TC Cerano) per 6/3 2/6 10/8. L’avversario novarese costruiva il gioco grazie ad un dritto molto in spinta, mentre faticava più dalla parte del rovescio ed infatti tendeva ad alzare la traiettoria. Nel primo set Alessandro ha cercato di muovere il più possibile la palla ed infatti Rimola è apparso decisamente falloso. Però nella seconda frazione il salese è calato fisicamente (complice una partita al mattino in un altro torneo) non riuscendo più a fare gioco e commettendo diversi doppi falli. Il set è stato in equilibrio fino al 2 pari, quando il novarese ha iniziato a tirare meno forte però diminuendo il numero degli errori gratuiti e facendo colpire sempre in movimento un Pezzana apparso in difficoltà. Il supertiebreak finale è stata un’autentica battaglia, vietata ai deboli di cuore. La chiave della vittoria per Pezzana è stata aver ritrovato la prima di servizio con cui riusciva ad essere subito aggressivo nel gioco, nonostante ci siano stati diversi scambi lunghi fino alla fine.
