Lo storico circolo del Derthona Tennis ha organizzato il prestigioso torneo open weekend “Trofeo Acube”, con in programma il singolare maschile limitato alla classifica 2.1, dal 21 febbraio al 16 marzo, dotato di un montepremi da 1000€. E’ stata una manifestazione cinque stelle extra lusso, non solo per il montepremi, ma anche per un campo di partecipazione di altissimo livello, con ben 43 seconda categoria (sui 64 totali) provenienti da tutto il centro-nord Italia, che hanno reso necessario il taglio degli iscritti addirittura alla classifica 3.2.
Il club di Via Montello, grazie a questa kermesse, si è preso anche lo scettro come circolo che ha organizzato il torneo invernale agonistico più prestigioso nel calendario del tennis alessandrino, dopo il consolidato appuntamento estivo con il ricchissimo “Memorial Marco Torti” da 5000€. Durante tutto l’arco della Winter Cup si è potuto apprezzare un folto pubblico sportivo e competente, soprattutto nella domenica conclusiva, fatto non abituale soprattutto durante il periodo invernale.
A vincere è stata la sorpresa piacentina Luca Galazzetti (2.5 TC Borgotrebbia ed ex 2.4 lo scorso anno) che ha sovvertito i pronostici della vigilia riuscendo a sconfiggere anche alcuni avversari con maggior esperienza e con una classifica migliore della sua. Lo studente di economia e commercio, nonostante si dedichi negli ultimi tempi alla carriera universitaria, è riuscito a sbaragliare la concorrenza grazie ad un tennis sempre in spinta e propositivo, senza mai subire la pressione o dei passaggi a vuoto. Sicuramente per lui è stato oltremodo importante l’esperienza che ha accumulato da vivaio del circolo piacentino, con cui ha guadagnato lo scorso anno la promozione in A2, avendo la possibilità di condividere il campo e confrontarsi con i migliori giocatori di seconda categoria nel panorama nazionale e con alcuni tennisti che vantano classifica ATP. In finale ha trionfato contro il grande favorito della vigilia, Davide Galoppini (2.2 Junior Club Next Gen), per 6/3 6/3 in un’ora e mezza di gioco. Il 30enne toscano è un giocatore oltremodo navigato nei tornei open, che vanta anche un best ranking alla posizione n.489 raggiunta nell’ottobre 2018 nella classifica ATP in singolare. Si è potuta ammirare una partita di alto livello, ricca di punti e scambi spettacolari. In particolare modo, Galazzetti ha sfornato una delle sue migliori prestazioni in carriera, grazie ad una diagonale del dritto perfetta con cui spaccava la palla, e a un rovescio profondo, con cui alternava sia rotazioni in top che in back, che non permetteva all’avversario di farsi attaccare, risultando così estremamente solido e completo. Inoltre, una chiave per la vittoria sono state le numerose discese a rete, con cui Galazzetti ha deliziato il folto pubblico grazie a delle stop volley da cineteca.
I due contendenti si sono incontrati in finale dopo aver compiuto un percorso di torneo molto differente. Infatti, il finalista Galoppini ha disputato il proprio primo incontro, corrispondente ai quarti di finale, nella giornata di sabato, in cui ha vinto contro Edoardo Bianchi (2.5 Harbour Club Milano) per 6/3 ritiro. Sfortunatamente, il milanese è stato costretto ad alzare bandiera bianca a causa di una fastidiosa ernia inguinale. Successivamente, in semifinale svoltasi nella mattinata di domenica, il toscano ha regolato per 7/5 6/3 il promettente alessandrino Romeo Spinolo (2.4 Tennis Time Champion), in poco più di un’ora e mezza di gioco. Luca Galazzetti, al contrario, ha intrapreso il suo cammino dal primo turno del tabellone finale. I suoi primi tre turni si sono rivelati abbastanza agevoli, in cui ha liquidato anche il tenace Simone Massucco (2.4 Tennis Chiavari) per 6/2 6/3. Poi, in semifinale, il piacentino ha prevalso al photofinish contro Alessandro Corbo (2.6 360° Sport) per 3/6 6/3 6/2 in oltre due ore e mezza di battaglia. Le qualità di lottatore del vercellese sono ben note a tutti: risulta un giocatore estremamente ostico da affrontare per chiunque e, in questa kermesse tortonese, ha superato tanti turni partendo addirittura dal tabellone di qualificazione per poi arrivare appunto tra i “fab four”.
Nel “Trofeo Acube” erano presenti anche, ovviamente, alcuni portacolori del Derthona Tennis. In primis Andrea Vaggi (2.6), recente vincitore dei Campionati Italiani indoor over35, ma anche il valoroso vivaio Filippo Apolito (2.7) che ha mostrato un tennis in crescita e di ottima caratura, risultando così già in palla per l’imminente inizio del campionato a squadre di Serie C.
La premiazione è stata coordinata dal presidente Paolo Benetti, che ha voluto ringraziare i giudici arbitri Federico Franco, Alessandro Sala, Francesca Vaccarella, Renzo Perfumo e il direttore di gara Matilda Chiara Cizza, i numerosi collaboratori del consiglio e lo sponsor Acube, che hanno reso possibile un torneo così ben organizzato. Nell’occasione, ha dato appuntamento al prossimo 28 giugno per il Memorial Marco Torti, invitando anche i due finalisti a partecipare a una manifestazione dal montepremi decisamente allettante.
Di seguito una galleri di immagini della finale e della premiazione:


















