Nuovo weekend e nuova finale per la classe 2006 di Salice Terme Lucrezia Nicolai (2.5 TC Sale), che questa volta conquista una buonissima seconda posizione nel torneo open singolare femminile ospitato dal TC Schio dal 7 al 22 settembre e dotato di un montepremi da 2000€. Si perde il conto dei trofei stagionali della Nicolai, a dimostrazione di un miglioramento nel suo gioco e di un’alta costanza di rendimento anche con il passare dei mesi.
L’allieva di coach Carlo Marone (Progetto Italia), si è fatta notare in una competizione che vantava 31 partecipanti ed in cui risultava la prima testa di serie. Lucrezia, nonostante qualche problema fisico che la sta tormentando negli ultimi quindici giorni, ha dimostrato una perseveranza ed uno spirito di sacrificio non indifferente, con un pizzico di rammarico per una finale persa sul filo di lana. Nel suo match d’esordio corrispondente alla semifinale ha annientato la sorprendente Beatrice Dal Bello (3.1 Eurosporting Treviso), under 16 dal valore sicuramente più alto, con un netto 6/0 6/2. La Nicolai è stata capace per tutto l’arco dell’incontro a gestire con ordine ogni singolo punto, riuscendo a tenere un ritmo decisamente superiore alla sua più giovane avversaria dotata di un tennis brillante, ma in grossa difficoltà sulle bordate della salese. Quindi nella finalissima ha dovuto cedere il passo di misura alla seconda testa di serie Beatrice Bruni Lotti (2.7 Tennis Modena) per 4/6 4/6 in tre ore di match. Fin dai primi quindici si è denotata nel tennis dell’under 16 modenese una grandissima regolarità che fanno di lei il più classico esempio di “pallettara” grazie appunto a palle estremamente alte e ricche di rotazione. Lucrezia pur conducendo per 3/1 nella prima frazione ha subito il ritorno dell’avversaria. Al contrario nel secondo set la stessa Nicolai si è trovata sotto 1/5, ma grazie ad una notevole determinazione, è riuscita a recuperare quasi del tutto lo svantaggio vincendo i successivi tre games (quest’ultimi durati addirittura 31 minuti in totale) per poi alzare bandiera bianca. In generale si è denotato nella Nicolai una grande caparbietà a stare sul pezzo, lottando su ogni palla e solo due pregevoli punti dell’avversaria (sul 4/5 30/30) gli hanno negato di pareggiare il computo dei games nel secondo set.
