Matteo Ferrari, Venus Turrà e la coppia Cavallero-Amapane trionfano nel torneo di 3ª categoria all’Ilva di Novi Ligure

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Anche quest’anno il calendario estivo del tennis alessandrino ha previsto l’ormai abitudinario torneo organizzato dal Nuovo Circolo Ilva di Novi Ligure riservato alla terza categoria con in programma il singolare maschile, il singolare femminile ed il doppio maschile dal 15 giugno al 3 luglio. Nello storico circolo di Corso Piave tanti tennisti provenienti non solo dalla nostra Provincia, ma anche dai limitrofi territori pavesi e liguri, si sono dati battaglia senza esclusioni di colpi dando vita a diverse battaglie entusiasmanti culminate spesso al supertiebreak in una kermesse diretta in maniera ottimale da Stefano Merlo (Giudice Arbitro) che ha saputo gestire in maniera ottimale anche i numerosi giorni di pioggia.

Il singolare maschile, con 68 partecipanti, ha visto il trionfo dell’outsider classe 1997 Matteo Ferrari (3.3 Dema Sport) che, pur non essendo accreditato di una testa di serie, ha espresso un tennis di altissima qualità e potenza essendo anche dotato di un fisico statuario. Il gioco dell’originario di Castelnuovo Scrivia, cresciuto tennisticamente sui campi del TC Sale, è votato alla ricerca del vincente grazie ad un dritto potente con cui muove sempre la palla, ad un servizio incisivo (con cui prende tutti gli angoli sia servendo piatto che in kick) e ad una maturità tattica che gli ha permesso di affrontare nella giusta maniera i momenti delicati del torneo. In finale si è sbarazzato della seconda testa di serie Bartolomeo Batistelli (3.2 TC Albaro) con un duplice 6/3. La partita non è mai stata in discussione in quanto Ferrari si è dimostrato solido concedendo pochi gratuiti, al cospetto di un avversario apparso probabilmente stanco dalla fatiche dei turni precedenti (e dal doppio) ed infatti Matteo non ha avuto grossi problemi a strappare il servizio al ligure già nei primi game per poi condurre senza particolari patemi il primo set. Anche se nella seconda frazione Batistelli ha cercato di imporre il suo ritmo con il dritto, Matteo è stato scaltro a far giocare sempre un colpo in più all’avversario trovandosi dapprima sopra 5/1 per poi chiudere i conti con il 6/3. Per il futuro vincitore Ferrari ben diverso è stato il suo gioco sia nei quarti di finale (contro Gian Luigi Bettinelli 3.1 Play Tennis) che in semifinale (contro Fabrizio Lazzarin 3.2 Derthona) in quanto è sempre andato in spinta comandando fin dai primi colpi dello scambio. Da annoverare sono stati i ben 5 match points salvati da Matteo Ferrari negli ottavi contro Angelo Armella (3.3 CC Vho) in un match rocambolesco.


Il singolare femminile, con 16 iscritte, ha incoronato la giovane under 14 Venus Kleymar Turrà (3.3 TC Padova) che, oltre a non aver mai perso un set, ha anche estromesso alcune avversarie con una classifica migliore della sua a testimonianza di un tennis in crescita grazie a dei colpi incisivi da fondocampo senza concedere delle grosse sbavature, ma con ancora degli ampi margini di miglioramento. Nel suo primo match ai quarti di finale ha prevalso sulla giovane Lavinia Dagna (3.4 Villaforte) per 6/3 6/3 in un match combattuto e per nulla scontato. Poi in semifinale l’acquese ha annientato in maniera netta la prima testa di serie Esther Oke (3.1 Arquatese) con un doppio 6/1. Quindi nella finalissima ha prevalso sulla sorpresa Isabel Borgogni (3.4 Sporting Albatros) per 6/0 6/4. Purtroppo la finale è stata condizionata dal forte vento che ha impedito alle giocatrici di esprimersi al meglio, però Venus si è dimostrata fin da subito molto solida e le sue accelerazioni hanno avuto la meglio sugli scambi lunghi permettendole di vincere agevolmente la prima frazione. Al contrario il secondo set è stato molto più combattuto con la Turrà che ha concesso qualche errore in più, ma è stata cinica a chiudere nei momenti importanti. La vittoria del torneo della Turrà non deve sorprendere in quanto la giocatrice sta attraversando un buon momento di forma come dimostrano le sue recenti vittorie. In primis da annoverare il bel percorso fatto nel prestigioso “57° Torneo Avvenire” categoria 1 presso il TC Ambrosiano. L’acquese (n.594 under 14 TE), che ha iniziato recentemente ad allenarsi presso il CT Cassine, ha brillantemente superato due turni di qualificazione qualificandosi così al tabellone principale. Qua ha dovuto alzare bandiera bianca al primo turno contro l’inglese Sofia Tatu (n.135 under 14 TE) a causa di un infortunio alla caviglia.

In contemporanea si è svolto anche il doppio maschile con 10 coppie ai nastri di partenza. Lo scettro se lo sono meritatamente guadagnati il duo testa di serie n.2 formato dai portacolori del CC Vho Enrico Cavallero (3.3), reduce da un infortunio alla caviglia, e dal veterano Daniele Amapane (3.5). I due sono una coppia rodata e ben affiatata che già da diversi anni scende in campo nelle varie Serie D del circolo vhoese dimostrando sempre un’ottima attitudine e conoscenza di questa disciplina. Nel loro primo turno, coinciso con i quarti di finale, hanno prevalso sulla coppia del Country Voghera composta da Maurizio Nardi (4.1) e Franco Bobbiese (4.NC) per 6/2 7/5. Quindi in semifinale hanno estromesso il duo terza testa di serie rappresentato da Mattia Merlo (3.5 Arquatese) ed Alberto Dagna (3.3 Villaforte) per 6/3 7/5 in una partita avvincente e giocata in maniera precisa dai vhoesi. Infine nell’atto conclusivo della manifestazione hanno incrociato le racchette dalla coppia testa di serie n.1 formata dai ben noti liguri Gian Luigi Bettinelli (3.1) e Bartolomeo Batistelli (3.2) trionfando per 3/6 6/2 10/6. Nel primo set Cavallero-Amapane sono partiti con il freno a mano tirato concedendo qualche errore di troppo al cospetto di una coppia genovese apparsa fin da subito ben agguerrita. Però i due di Vho non si sono demoralizzati ed anzi hanno tirato fuori la grinta necessaria giocando in maniera più aggressiva da fondocampo con maggiori incursioni a rete e ristabilendo appunto il computo dei set. Infine il decisivo supertiebreak ha visto una gran lotta fino al 6 pari, poi qualche errore di troppo della tds n.1 ha dato il via alla cavalcata vincente di Cavallero e Amapane con quest’ultimo che ha chiuso l’incontro con un ace a uscire.

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