Non poteva che essere un successo il torneo open “Memorial Franco Piana” singolare maschile e femminile organizzato dallo Sporting Tennis Club Acqui Terzo con un ricco montepremi di 3000€ dal 15 al 30 giugno. Nel rinnovato club acquese, sempre molto attivo nell’organizzare tornei di ogni categoria, si è potuto apprezzare un tennis di altissimo livello come non si vedeva da parecchi anni per la felicità del pubblico sempre presente a bordo campo. Un contesto ideale per i seconda categoria che hanno “scoperto” un circolo che sicuramente diventerà una tappa fissa nel loro calendario agonistico anche grazie al campo coperto in terra sintetica che ha permesso uno svolgimento regolare della manifestazione nonostante il continuo maltempo.
Il singolare maschile, con 55 partecipanti, non poteva avere una finale migliore tra le prime due teste di serie da far invidia ad un turno in un torneo internazionale ITF. Ad avere la meglio è stata la prima testa di serie Gianluca Bellezza (2.2 Stampa Sporting) che, al termine di un match rocambolesco ed estenuante, ha prevalso contro la testa di serie n.2 Davide Galoppini (2.2 Junior Next Gen) per 6/3 1/6 7/6. Il 24enne torinese di Ciriè è un giocatore navigato nella seconda categoria che ormai ha raggiunto una maturazione completa sia fisica che mentale; il suo tennis si basa su un gioco propositivo grazie ad un background di colpi di notevole importanza che hanno appassionato il folto pubblico presente per una finale che è terminata in un caldo tramonto domenicale. Già alcuni anni fa ha fatto più volte lo sparring al ben noto Lorenzo Sonego ed ora si dedica alla carriera universitaria. Il finalista 29enne Galoppini ha raggiunto la top 500 ATP sia in singolo che in doppio a testimonianza di un giocatore di alta caratura confermando di possedere la giusta esperienza e colpi per variare il gioco che gli hanno permesso negli anni passati di superare diversi turni nel circuito Futures. Per entrambi i giocatori il torneo è iniziato dalla semifinale in cui non hanno avuto grossi problemi ad ambientarsi con i campi e facendo subito capire le loro qualità. Infatti Bellezza ha concesso appena due games al concittadino Francesco Schimtz (2.5 Sporting Monviso) e non è stato da meno Galoppini che ha rifilato un perentorio 6/3 6/2 ad un giocatore in forte ascesa come Manuel Pace (2.3 Sporting Monviso). Al torneo hanno partecipato anche diversi portacolori del circolo di casa tra cui l’Istruttore di 2° grado Luca Turco (3.1), recente vincitore del torneo di terza categoria a Bistagno, che si è ben comportato anche in questa kermesse qualificandosi per il tabellone finale riservato ai seconda categoria ed uscendo a testa alta.
In contemporanea si è svolto il torneo femminile, con 29 iscritte, che ha incoronato la promettente 17enne Greta Rizzetto (2.5 Canottieri Casale) che ha saputo vincere tutte e tre le partite sempre in due set. Questo importante successo è frutto di un intenso lavoro iniziato da fine dicembre assieme al Tecnico Nazionale Giulia Gabba (ex n. 183 WTA nel 2017) con degli evidenti miglioramenti nei propri fondamentali che ora riesce a replicare anche in partita ed infatti le vittorie non mancano ad arrivare facendo aumentare la fiducia nei propri mezzi in una ragazza dall’indubbio talento. L’attuale n.1095 nell’ITF Junior Ranking, accreditata della terza testa di serie, ha regolato nel suo match d’esordio Eleonora Irma Gatti (2.6 Country Cuneo) per 6/4 2/0 ritiro senza correre dei particolari rischi. Infatti ha trovato fin da subito il giusto feeling con il campo indoor (causa campi outdoor allagati), nonostante un piccolo blackout mentale nel primo set, esprimendo un tennis convincente ed a vincere sia il primo set che i successivi due game per poi usufruire del ritiro dell’avversaria per un infortunio alla schiena. Successivamente in semifinale ha incrociato la racchetta in un match particolare e suggestivo proprio la sua maestra Gabba (2.5 Canottieri Casale) eliminandola per 6/4 6/3. Dopo essersi scrollata di dosso una giustificata emozione che l’ha portata ad essere in svantaggio per 1/4 concedendo diversi errori non forzati, la Rizzetto ha alzato il ritmo e conoscendo i punti deboli della sua maestra ha preso il largo non lasciando più chance di rientrare alla Gabba. Infine nell’atto conclusivo della manifestazione ha trionfato contro la sorprendente veneta Benedetta Baratto (2.6 SSD Pana.Ma) per 6/4 6/0, che in semifinale aveva eliminato la testa di serie n.1 Maria Marfutina (2.2 Oltrepò Academy) per 6/4 rit. In questo incontro, nonostante la grossa posta in palio, la Rizzetto ha concentrato fin da subito lo scambio sul dritto della Baratto che concedeva qualche errore di troppo a differenza di un rovescio estremamente solido. Questa tattica ha premiato in quanto Greta muoveva sempre la palla con un dritto in spinta, oltre ad un servizio incisivo, riuscendo poi a dilagare nel secondo set.











